Storie maledette: Rudy Guede assolto dal web. Ecco il video dell’intervista!

Nell’era dei social network, il tribunale si trasferisce sul web. Sono i tweet, i profili, i commenti ad avere il sopravvento.  Ne è prova ciò che è successo ieri dopo l’eccellente trasmissione “Storie maledette” della giornalista Franca Leosini che ha intervistato Rudy Guede.

Un’intervista impeccabile, perfetta, lontana da sensazionalismi e sciacallaggi mediatici, in cui è stata analizzata con attenzione minuziosa tutta la storia del delitto di Meredith Kercher avvenuto a Perugia il 1 novembre 2007.

Un omicidio  che non ha ancora un colpevole ma un solo condannato, Rudy Guede, che esce allo scoperto dopo anni di silenzio in cui i riflettori sono stati puntati maggiormente sugli altri due imputati, Amanda Knox e Raffaele Sollecito.  Rudy, in maglioncino e occhialini eleganti, appare sereno, chiaro nella sua esposizione e deciso nell’affermare che se c’è un motivo per cui è disposto a scontare la sua pena è per non aver salvato Meredith, ma neanche un solo giorno per l’accusa di omicidio.

Franca Leosini che con il suo linguaggio colto passerà alla storia per aver sdoganato le “canne” in prima serata parlando di “spinelli di ordinanza” e per aver usato espressioni inedite come “dito birichino”, riassume punto per punto la vicenda controversa e le fasi del processo.

Il successo è stato inevitabilmente immediato. Sui social. È qui che oggi si trasferiscono le sentenze, le condanne, le assoluzioni. È qui che puoi essere crocifisso, infangato o considerato un santo, un eroe. Dipende dagli umori del popolo del web che quotidianamente riversa on line sentimenti alterni: dall’indignazione, al disprezzo, dall’elogio alla critica più severa, a volte giusta, a volte ingiusta.  Ieri è stato il trionfo di “Storie maledette” e anche di Rudy.

Sui social intanto è apparso anche lui. Guede ha aperto una pagina su facebook e un profilo twitter gestito dal Centro per gli Studi Criminologici di Viterbo.

Ecco il link per rivedere l’intervista a Rudy Guede

La storia. Come dovrebbe essere raccontata. #storiemaledette

— Rudy Guede (@RudyG_Official) 21 Gennaio 2016

Intervista sorprendente e spiazzante. E la sensazione che la giustizia sia un’altra cosa #RudyGuede #storiemaledette #leosiners — Marco Foroni (@mforok) 21 Gennaio 2016

È stato più convincente #RudyGuede con questa intervista che le mille ospitate di Sollecito e le mille lacrime di Amanda #storiemaledette

— francesca fagnani (@francescafagnan) 21 Gennaio 2016

Per anni mi ero immaginata #RudyGuede come un rozzo spacciatore. A #storiemaledette mi ritrovo un intellettuale — linda marino (@MarinoLinda) 21 Gennaio 2016

#RudyGuede condannato per concorso in omicidio e non come autore materiale del delitto. E in galera ci sta solo lui. Bene! #storiemaledette

— Domenico De Marco (@domenicodm) 21 Gennaio 2016