La vita è più forte della morte: le foto degli sposi tra le rovine di Homs in Siria
La vita è più forte della morte.
È il messaggio chiaro e forte lanciato da due novelli sposi, Nada Merhi e Hassan Youssef, i quali hanno utilizzato la devastazione del loro paese in Siria, Homs, come set del loro matrimonio. Proprio poco tempo fa un drone aveva sorvolato la città per documentarne lo scenario catastrofico.
Nonostante la distruzione, la vita ordinaria continua e torna, apparentemente, alla normalità.
La potenza di queste immagini, scattate il 5 febbraio scorso dal fotografo Jafar Meray, è sconvolgente. Nada Merhi, 18, e Hassan Youssef, 27 anni, hanno realizzato le foto delle loro nozze in mezzo alle rovine della città. Joseph Eid, un fotografo dell’agenzia France-Presse, ha accompagnato la coppia e il loro fotografo sul set delle riprese. Youssef indossa un’uniforme militare nelle fotografie. Lui è un soldato dell’esercito siriano.
Non è il primo matrimonio fotografato tra le rovine di Homs. Meray ha fotografato un’altra coppia che si è sposata alla fine dell’anno scorso. Sulla sua pagina di Facebook, ha spiegato che le fotografie sono la prova che “la vita va avanti, in silenzio.”
L’estate scorsa altre fotografie hanno mostrato un matrimonio in un luogo di culto greco-ortodosso, la chiesa semi-distrutta di San Giorgio ad Homs, che ha perso il tetto durante un bombardamento.
Tuttavia la normalità in Siria, tanto invocata dalle foto di Merhi e Youssef, è offuscata da una guerra complessa che tarda a placarsi.
A wedding in the destruction of St George’s Church in #Homs. Powerful image. 1st wedding since being destroyed #Syria pic.twitter.com/DsN8cMTYJK
— Joseph Willits (@josephwillits) 14 Luglio 2015