Che impatto sociale avrà la rivoluzione dei robot?

Una rivoluzione che avrà come protagonisti i robot trasformerà l’economia mondiale nei prossimi 20 anni, riducendo il costo di produzione, ma aggravando la disuguaglianza sociale. È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato da The Guardian.

Oltre alla cura degli anziani, a girare gli hamburger sulla griglia, a pulire una stanza con l’aspirapolvere o ad assemblare i componenti di una macchina, i robot potranno eseguire  sempre più operazioni con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

In una relazione, gli analisti della Bank of America Merrill Lynch, hanno cercato di prevedere l’impatto di ciò che considerano una quarta rivoluzione industriale, dopo quella del vapore, della produzione a catena e dell’elettronica.
“Siamo di fronte ad un cambiamento di paradigma che influenzerà il nostro modo di vivere e lavorare”, affermano gli autori del rapporto.
“Il ritmo di innovazione tecnologica destabilizzante ha cambiato dal lineare al parabolico nel corso degli ultimi anni. La penetrazione di robot e l’intelligenza artificiale hanno colpito tutti i settori, diventando parte integrante della nostra vita quotidiana”, hanno aggiunto gli analisti .

La rivoluzione potrebbe portare fino al 35% di disoccupati nel Regno Unito, al 47% negli Stati Uniti, nel giro di 20 anni, secondo una ricerca dell’Università di Oxford, citata nel rapporto,  arrecando un duro colpo al lavoro manuale e ai servizi, che si trovano nella parte più bassa della scala di reddito.
Gli autori stimano che il mercato globale dei robot e dell’intelligenza artificiale potrebbe raggiungere i 152.700 milioni nel 2020 e che l’adozione di queste tecnologie potrebbe aumentare la produttività fino al 30% in alcuni settori.