Il riso amaro di Crozza: la migliore analisi politica in Italia

In Italia l’analisi politica ormai la fa Maurizio Crozza. “Una cosa è certa qualunque cosa io abbia deciso comunque vado a votare. Per tre motivi. Primo, è un mio diritto. Secondo, è un mio dovere. Terzo, Renzi ha detto di non farlo”.
Sono le parole di Maurizio Crozza sull’ormai andato referendum sulle trivelle. Parole vere, liberatorie, oneste, necessarie. Un referendum andato male anche grazie alle modalità sprezzanti di un presidente del Consiglio non votato dal popolo che invita il popolo a non andare a votare. Roba da far accapponare la pelle.

Allora ecco che il coraggio di dire come stanno veramente le cose, di informare, di fare un’analisi lucida, sincera dell’attuale situazione politica in Italia spetta alla satira di Maurizio Crozza, che di venerdì in venerdì, durante Crozza nel paese delle meraviglie, la trasmissione di La7, ci invita a riflettere oltre che a sorridere. Un riso amaro, purtroppo.

 “Questo è il Tweet che ha mandato subito dopo il voto della Camera ‘Grazie a quelli che ci hanno creduto’. Pazzesco, eh? È la stessa cosa che diceva suo papà ai correntisti. Deve essere un imprinting che hanno tutti quelli della famiglia Boschi”. È ancora il comico a dovere parlare del ddl Boschi sulla riforma della Costituzione (che ad ottobre sarà oggetto di referendum).

“Onoriamo Santa Boschi da Arezzo, beata Maria Elena del PD sposa, già Ministro pieno di luce gran badessa delle riforme, arcivescova del Parlamento, gran camerlengo del Governo…Signori miei tanti sono i miracoli che ha fatto Santa Boschi Infatti è talmente speciale, che a differenza degli altri santi non le è dedicato un giorno solo ma un’intera legislatura. Eppure ci sono ancora tanti scettici che negano i poteri miracolosi della Santa…”.