Plastica per cena? Attenzione ai residui nei pesci

Un nuovo studio scientifico suscita preoccupazione per la qualità del cibo che mangiamo e le conseguenze sulla salute. Secondo i ricercatori un quarto dei mercati ittici della California e Indonesia contengono particelle di plastica e materiale fibroso, scarti di rifiuti prodotti dall’uomo.

Gli studi sono stati condotti dall’Università della California e dall’Università Hasanuddin in Indonesia e pubblicati sulla rivista ‘Nature’. Sono stati analizzati circa 76 pesci di 11 specie diverse in un mercato in Indonesia e 64 pesci di 12 specie diverse in California. Tutti i detriti nel pesce dell’Indonesia erano di plastica e quelli della California contenevano fibre tessili. Questa tendenza può essere dovuta a differenze nella gestione dei rifiuti tra l’Indonesia e gli Stati Uniti, sicuramente più avanzata negli Usa che riciclano maggiormente la plastica.

Le materie plastiche e le fibre sono stati trovati nell’intestino del pesce.  I ricercatori stanno testando se le sostanze chimiche possono influenzare in qualche modo la carne di pesce. Insomma, gli essere umani potrebbero ingerire rifiuti solo se il pesce è cucinato per intero, come succede con le sarde e le acciughe. Ma non sembra una bella consolazione…