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Status su facebook confermano bassa autostima e narcisismo

Perché alcune persone aggiornano lo status di facebook con divertenti aneddoti personali, mentre altri scrivono frasi d’amore, esprimono opinioni politiche o raccontano i dettagli della loro cena?
L’aggiornamento dello status su facebook è una delle caratteristiche più popolari del social network più usato al mondo, fin dalla sua nascita nel 2004. Tuttavia pochi studi hanno esaminato le motivazioni che si celano dietro agli aggiornamenti del proprio stato. Gli psicologi della Brunel University di Uxbridge (Regno Unito), in uno studio pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences, hanno esaminato 555 profili di utenti di Facebook.

I risultati hanno rivelato la presenza di 6 tipologie di individui: gli estroversi, in genere loquaci e allegri, sono quelli che più frequentemente aggiornano sulle loro attività sociali e di vita quotidiana, per comunicare e essere connessi con gli altri, meno interessati ai mi piace e più all’interazione; gli aperti e i curiosi, più propensi ad aggiornare su argomenti intellettuali, a condividere informazioni e a parlare poco di sé stessi; gli insicuri, con un basso tasso di autostima tendenti a dare aggiornamenti sul partner e a risultare meno simpatici, mentre i più coscienziosi scrivono post inoffensivi, non sparlano e parlano principalmente dei loro figli. Poi ci sono i nevrotici, gli ansiosi, che cercano in rete le conferme che non riescono a trovare nella loro vita off line: se con i loro post ottengono commenti positivi e molti “mi piace” si sentono socialmente inseriti, se non ottengono riscontri si sentono emarginati. A questi utenti si aggiungono coloro che rischiano di usare il social network a volte in maniera ossessiva: i narcisisti, gli esibizionisti, alla continua ricerca di conferme, di attenzioni e quindi di mi piace, che continuamente aggiornano il loro status sui loro successi, sulla routine, dieta ed esercizio fisico.

ego facebook

Lo studio di psicologia in questione ha esaminato i tratti di personalità associati alla frequenza di aggiornamento circa cinque temi: le attività sociali e la vita di tutti i giorni, la ricerca intellettuale, realizzazioni, dieta/esercizio fisico e le relazioni significative. E i motivi scatenanti l’aggiornamento: bisogno di accettazione e attenzione, espressione di sé (cioè, rivelare opinioni personali, storie e lamentele), comunicazione e la condivisione di informazioni impersonali (per esempio, fatti di attualità).
Lo scopo secondario di questo studio è stato quello di esaminare se le persone che aggiornano più frequentemente ricevono un maggior numero di “mi piace” e commenti ai loro aggiornamenti. Coloro che sperimentano quindi i benefici di inclusione sociale, a discapito di quelli sviluppano un minor senso di appartenenza, di sicurezza e a rischio ostracismo.
I partecipanti hanno segnalato il loro numero di amici di Facebook, il numero di giorni della settimana che controllano Facebook, la quantità di tempo che trascorrono attivamente e la frequenza con cui aggiornano il proprio stato. Nel loro insieme, questi risultati spiegano perché alcuni scrivono gli aggiornamenti di stato sul loro fine settimana, mentre altri scrivono di un libro che hanno appena letto o della loro promozione sul lavoro.

È importante capire il motivo per cui la gente scrive su alcuni argomenti, in quanto la risposta che riceveranno potrà essere socialmente gratificante o di esclusione.

Inoltre una maggiore consapevolezza di come i propri aggiornamenti di stato siano percepiti dagli amici potrebbe aiutare la gente ad evitare argomenti che infastidiscono più di intrattenere.

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