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Peppino Impastato, la storia di mamma Felicia in prima visione nazionale su Rai Uno

La storia di Peppino Impastato è una storia che devono conoscere tutti.

Una storia che deve essere assolutamente raccontata.

Ecco perché è un gran giorno. Su Rai Uno alle 21.25 verrà trasmesso il film “Felicia Impastato” di Gianfranco Albano.  L’attrice Lunetta Savino interpreterà la mamma di Peppino, Felicia Bartolotta.

È un pezzo di storia che gli italiani devono conoscere. Perchè è la storia di una madre che ha sempre invocato la giustizia e non la vendetta. Che non si è mai rassegnata fino al giorno della condanna di Gaetano Badalamenti, l’11 aprile 2002 (lei morirà nel 2004).

La prima visione nazionale su mamma Felicia si inserisce in una serie di appuntamenti in memoria di Peppino Impastato, a 38 anni dalla sua morte.

Come ogni anno da quel tragico 9 maggio 1978, anche oggi nel piccolo paesino in provincia di Palermo, Cinisi, si è ricordato Peppino Impastato.

Stamattina in via Sandro Pertini, vicolo 9 Maggio 1978, si è tenuto il presidio di protesta per chiedere l’esproprio del casolare dove fu assassinato Peppino Impastato. Il 9 maggio del 2014 il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, accogliendo parte delle richieste, ha consegnato il provvedimento di vincolo nella promessa che a breve ci sarebbe stato l’esproprio per ridare il luogo alla collettività. Da quel momento il silenzio.    

Peppino Impastato è stato un giornalista e un attivista siciliano, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi per ordine del boss mafioso Gaetano Badalamenti. Il 9 maggio 1978 è anche il giorno in cui fu ritrovato il cadavere di Aldo Moro. La notizia della morte del presidente della Democrazia cristiana, ucciso dalle Brigate rosse dopo 55 giorni di prigionia, oscurò completamente la notizia dell’omicidio di Peppino.

Il fondatore della radio libera, Radio Aut, che si era candidato alle elezioni comunali con Democrazia proletaria, fu ucciso nella notte tra l’8 e il 9 maggio e il suo cadavere fu fatto saltare dal tritolo sui binari della ferrovia Palermo-Trapani, così da farlo sembrare un attentato suicida.

Felicia Impastato

 

dal film: “I cento Passi”