Benvenuti a Oymyakon, il villaggio più freddo del mondo!
Benvenuti a Oymyakon, il villaggio considerato il più freddo insediamento abitato del mondo. Qui, siamo in Siberia, il termometro segna attualmente una temperatura di -62° C circa. Anzi non segna più, perchè il termometro si è rotto per il troppo freddo. Il villaggio è appena precipitato in un inverno così rigido da rendere ridicola ogni nostra lamentela a proposito di problematiche relative al tempo.
Tuttavia qui la vita va avanti normalmente, si va scuola, si lavora, si vende al mercato.
Il fotografo Amos Chapple si era recato lì tre anni fa osando sfidare il congelamento. “Indossavo pantaloni sottili quando sono uscito fuori a -47 ° C”, aveva detto Chapple. “Ricordo che mi sentivo come se il freddo mi stesse afferrando fisicamente le gambe, e a volte la mia saliva si congelava in aghi che mi pungevano le labbra”.
Questa volta, tuttavia, il freddo è ancora più forte e non solo colpisce le gambe, ma trasforma anche le ciglia in ghiaccioli.
Ojmjakon è uno dei luoghi candidati, insieme a Verchojansk e Tomtor, per il polo nord del freddo (i “poli del freddo” sono i posti nell’emisfero sud e nord dove è stata registrata la temperatura più bassa dell’aria) in quanto il 26 gennaio 1926 sarebbe stata registrata una temperatura di -68,2 °C.
Negli anni ’20 e ’30 Oymyakon era uno scalo per i pastori di renne che ristoravano le loro greggi nella sorgente termale. Nel tentativo di costringere la sua popolazione nomade a mettere radici, il governo sovietico successivamente trasformò il sito in un insediamento permanente.