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Aranzulla contro l’ansia da social network: “Creano dipendenza. Imparate a disconnettervi e a disattivare le notifiche”

Salvatore Aranzulla, il Piero Angela della divulgazione tecnologica, risponde ad alcune domande sul sito Linkiesta raccontando di un’epoca iperconnessa, sostanzialmente opposta a quella senza smartphone e del 56k.

“Da ragazzino per esempio io mi collegavo per la prima volta dopo che ero tornato da scuola, entravo sulla posta e controllavo le mail prima di mangiare e di passare il pomeriggio a studiare e fare i compiti. Poi online ci tornavo alle 8 di sera…
La situazione ora è sostanzialmente opposta. Ora quando abbiamo bisogno di una pausa ci disconnettiamo, perché la normalità è essere connessi, sempre. In molti momenti della giornata sento l’esigenza di essere offline, tipo quando scrivo e mi continuano ad arrivare input, messaggi, notifiche.

Ho disabilitato le notifiche di tutto. A me il dover rispondere mi crea un’ansia pazzesca. Se vedo il numerino rosso della notifica che appare su una app provo la necessità di risolverlo, che siano messaggi, mail, like. Quando lavoro ho bisogno di concentrarmi e questa continua sollecitazione me lo impedisce. Dieci anni fa riuscivo a concentrarmi molto di più di adesso”.

Per Aranzulla è molto importante diffondere questa consapevolezza. “Farò prima o poi una sezione all’interno del mio sito dedicata appunto al detox da questa vita iperconnessa. Molte persone non si rendono conto neppure di essere nel bel mezzo di una dipendenza e che non riescono a combinare nulla durante il giorno, neppure studiare. Sono letteralmente sommersi dalle notifiche.
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I social network hanno tutto l’interesse a usare il sistema delle notifiche proprio perché garantisce questi effetti: ricevi una notifica e torni sul social network, e se torni ci passi più tempo, vedi più pubblicità e loro prosperano. Non credo quindi che ci si possa aspettare un cambio di strategia da parte dei social network, quello che credo sia doveroso sia una presa di coscienza da parte degli utenti, che deve entrare nelle impostazioni e disabilitare manualmente tutte le notifiche inutili. Io personalmente cerco di concentrare le comunicazioni su pochi strumenti, la mail soprattutto, altri li gestisco silenziando le notifiche, come Facebook o Whatsapp, altri addirittura li cancello, come ho fatto recentemente con Telegram, che pur non usandolo quasi mai mi mandava notifiche che mi trovavo a dover gestire. È che proprio mi crea ansia vedere quel numero rosso che non diminuisce mai”.

da Linkiesta