Come si vive in una città fantasma?
Il tempo sembra essersi fermato a Ohura, una piccola città della Nuova Zelanda.
Qui vivono 120 abitanti senza un lavoro retribuito, né elettricità e tantomeno internet. La cittadina, raggiungibile da una strada sterrata segreta, è un enclave di case a basso costo (la maggior parte truck home, case camion), negozi antichi che aprono raramente.
In passato questa città, situata a circa 400 chilometri a nord di Wellington, era un centro minerario e di bestiame, tuttavia dagli anni ’70 industria e popolazione sono in calo.
L’unica risorsa esistente è la gente, che ha scelto di rimanere nonostante la mancanza di lavoro e di sussidi statali.
Non c’è neanche un carcere funzionante in questo luogo isolato a più di 40 chilometri dalla città più vicina.
L’unico legame di queste persone con il mondo esterno è stato l’arrivo del fotografo Tony Carter, che ha deciso di trasformare gli abitanti nell’oggetto di studio del suo progetto ‘Un altro mondo: ritratti di Ohura’.
Con le sue foto Carter, che ha visitato Ohura più di 30 volte l’anno, ha cercato di raccontare le storie delle persone e il loro modo di vivere.
Ne è uscita fuori un’esplorazione straordinaria della vita di personaggi pittoreschi e affascinanti. Come Paul che percorre più di 48 km con la sua bici per raggiungere Tamaranui e comprare generi alimentari.
#SOCIEDAD | Ohura: los excéntricos habitantes del pueblo fantasma neozelandés http://t.co/DJQ01ZdPCI pic.twitter.com/Xjfl7dwA0E
— Infobae América (@infobaeamerica) 20 Luglio 2015
新西兰与世隔绝村落曝光 海外网7月19日电摄影师Tony Carter前往新西兰北部岛屿与世隔绝的村落居住了一年,用图像向世 http://t.co/uVeNiQMTrH pic.twitter.com/q2nFbdKhAa — dayangzhou (@dayangzhou) 19 Luglio 2015
#Ohura the ghost town in New Zealand: portraits of the Otherworld – http://t.co/lvHrDRqNCvpic.twitter.com/ua6Ioq1dF6
— Panteres.com (@PanteresNEWS) 20 Luglio 2015
by Daily Mail