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Borsellino, Falcone, Impastato e molti altri sconosciuti: “Eroi invisibili”, il brano che celebra la ribellione contro le mafie

Sono appena passati 24 anni dalla strage di Via D’Amelio. Le immagini dei tg appaiono sbiadite, fuori da questo tempo. Lontane.

Eppure tutto è rimasto immutato. A Palermo. In Sicilia. In Calabria. In Campania. A Milano come a Duisburg, passando per la Colombia. La mafia è una invisibile, estesa, ragnatela a copertura globale. La stagione degli stragismi sarà conclusa, ma gli effetti dei traffici mafiosi sono qui, oggi, in questo momento, nelle nostre vite, impattano l’ambiente, la nostra salute, la nostra economia e a volte le nostre scelte. Fino a quando questi traffici non si imbattono in qualche “eroe invisibile”.

Eroi invisibili” è il titolo del brano di Isolati fenomeni per ricordare la strage Paolo Borsellino e la sua scorta, ma non solo.

È un brano al quale teniamo molto – raccontano gli artisti-. Noi, figli del ventennio degli stragismi di terrorismo e mafia, abbiamo assorbito fin dalla più tenera età gli effetti che sulla società e sugli individui producono le oppressioni, la tensione, la privazione della libertà. Da questo, il tratto distintivo del brano ed il messaggio che vi è sotteso: a ciascuno di noi è dato, sulla scorta del sacrificio dei martiri che tutti conosciamo, seguire le loro orme nei più piccoli gesti del quotidiano. Per questo trattiamo di eroi invisibili e disarmati, quindi piccoli, infimi, che, però, compattandosi, acquisiscono un grande potere di reazione. Ci viene in mente in proposito il titolo di una lezione del fisico Richard Feynman: ‘There’s plenty of room at the bottom’ (‘C’è un sacco di spazio giù in fondo’). I singoli atomi, opportunamente istruiti, possono esprimere una forma più rilevante di sintesi chimica. Come la sabbia che, versata per ultima nella bottiglia, ne riempie ogni spazio residuo, avvolgendo e prevalendo su quant’altro di solido già la occupi”.

Borsellino, Falcone, Impastato e molti altri sconosciuti: “Eroi invisibili”, il brano che celebra la ribellione contro mafie ecomafie
Isolati Fenomeni visti da Giacomo Ambrosino Ph. –@giacomoambrosinophotography

Da Qualche giorno il videoclip del brano della band romano-nolana è scaricabile sulla loro pagina Facebook, nonché su Patamu.com, la piattaforma che offre ad oltre 10.000 artisti servizi innovativi anche gratuiti per la tutela delle opere creative dal plagio e l’autonoma amministrazione di diritti d’autore, in alternativa alla SIAE.

Il brano anticipa l’uscita dell’album degli Isolati Fenomeni, “Asteroidi”, prevista per ottobre; sarà disponibile sia in download che streaming su tutte le più note piattaforme, sia in formato fisico, per il quale la band ha pensato ad una realizzazione molto innovativa… ma per ora non scoprono ancora le carte.

Isolati Fenomeni è una band nata nel 2005 dalla fusione di idee e suoni frutto delle differenti (…o meglio: “divergenti”) esperienze artistiche dei suoi componenti, che variano dal folk all’hard rock, passando per il jazz, il funk per finire addirittura all’heavy metal. Da tutto questo non poteva che nascere un genere completamente lontano da ciascuno di questi, “che ci piace definire ‘unclassifiable vintage pop’. Contiene elementi dei generi di provenienza di ciascuno di noi, espressi non tanto nella caratterizzazione del singolo brano, ma nel sound complessivo che l’approccio agli strumenti e l’arrangiamento quasi magicamente producono”.

Il profilo

Isolati Fenomeni è una band nata nel 2005 dalla fusione di idee e suoni frutto delle differenti (…o meglio: “divergenti”) esperienze artistiche dei suoi componenti, che variano dal folk all’hard rock, passando per il jazz.

I brani originali dei Fenomeni spaziano dal funky al blues al vintage pop: dalle note secche e sincopate del funky di “Geese in flocks” alle sonorità e al feeling anni 70 di “M.a.m.a. Milano a mano armata”, brano ispirato al genere cinematografico “poliziottesco” del periodo; oppure alle atmosfere calde del neo-blues “Indizi” .

Dall’uscita nel 2006 del loro album d’esordio, “… in viaggio …”, autoprodotto, gli Isolati Fenomeni hanno performato nei più quotati locali (non solo) romani, tra i quali Stazione Birra, Micca Club, Locanda Blues, Acquofono Club, ConteStaccio, Jailbreak, Caffè latino. Tra concerti, festival e ospitate in diretta radio ed in tv la band al momento conta oltre settanta esibizioni live.

La band è stata finalista al VideofestivalLive 2007 e ad Angeli del Rock 2011 con il brano “Indizi”, e semifinalista Centro Italia di Rock Targato Italia 2011.

La stessa “Indizi”, insieme con “Geese in flocks”, è stata presentata dai Fenomeni in assetto “virtual band” alla Festa Europea della Musica 2007 e ad Italia Wave Love Festival 2007 su Second Life.

Nel 2013 la band è stata finalista di Rock’n’law e selezionata per la finale del Premio Sabina Music Summer con i nuovi brani “Prendere o lasciare” ed “Eroi invisibili” e, ancora con “Indizi”, è stata selezionata per la finale di Emozioni Sonore.

Tra i primi artisti in italia a tutelare le proprie creazioni ed a gestire i relativi diritti con licenze Creative Commons, grazie alla piattaforma Patamu.com, nel 2014 gli Isolati Fenomeni sono stati invitati da Patamu ad unirsi alla cosiddetta “rivoluzione delle 30 band”, per essere i primi in Italia a raccogliere le proprie royalties attraverso un organismo di gestione private, diverso dal monopolista SIAE.

Attualmente, la band gestisce ancora i propri diritti in prima persona o attraverso organismi privati, come Patamu, partecipando attivamente al movimento nazionale per la riforma del regime della proprietà intellettuale e l’abolizione del monopolio della gestione del diritto d’autore ancora in vigore in Italia.

La band ha trascorso i mesi più recenti in studio, lavorando al nuovo album, la cui uscita è prevista per ottobre 2016.

Chi sono

Lori (Ponyo) De Falco – egonarrante,

Aldo (BumBum) Cavallo – basso (unpòloè),

Alessandro (Ale) Conforti – tastipesaNti,

Leonardo (Leo) Pasquino – psycodrums,

Eugenio (Eugyn) Cerocchi – gibSON

Contatti

www.isolatifenomeni.it

www.facebook.com/isolatifenomeni

fenomeni@isolatifenomeni.it

info@isolatifenomeni.it