Le foto “senza parole” di un artista afroamericano contro il razzismo
Un artista di New York ha lanciato una campagna sui social network con l’intenzione di rendere visibile la vera natura del razzismo in America. Moise Morancy, di Brooklyn, ha twittato l’hashtag #ItDoesntMatter (non importa) unito ad una serie di autoritratti in cui appare vestito in modi diversi.
Morancy è vestito da laureato nella prima foto e indossa una bandana nella seconda. Nella terza immagine è in un abito formale, nell’ultima assume le vesti di un prigioniero. Tuttavia, le quattro foto hanno una somiglianza: tutte sono contraddistinte da un cappio intorno al collo su una bandiera americana.
Morancy inoltre appare con le lacrime agli occhi. L’attivista di 20 anni ha spiegato che l’ispirazione gli è venuta in sogno quando si è visto appeso ad bandiera americana, con gli stessi abiti presentati nelle sue fotografie. L’intento è quello di lanciare un forte messaggio da condividere.
“Non importa quale sia la vostra professione”, ha detto all’Huffington Post. “Non importa quanto successo tu abbia ottenuto negli Stati Uniti. Se avete la pelle più scura, la vita sarà molto più difficile per voi”.
Morancy ha anche spiegato perché ha deciso di iniziare la sua campagna con un tweet che include un solo hashtag e alcune foto senza alcun commento: “Volevo che le immagini parlassero da sole”.
La campagna ha avuto un clamoroso effetto sui social network.
#ItDoesntMatter pic.twitter.com/diuYcB9NAN
— Moise Morancy (@moisemorancy) 8 Settembre 2015