“Buffone e pinocchio”, Renzi contestato a Firenze dalle vittime di Banca Etruria

“Buffone”, “pinocchio”, “pezzo di …”, “sei una cosa vergognosa”.

Questi alcuni degli insulti e delle frasi pronunciate da un gruppo di risparmiatori dell’associazione “Vittime del salva-banche” nei confronti del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, costretto ad entrare ancora una volta, l’ennesima, dalle porte secondarie al suo arrivo al Teatro Niccolini di Firenze in occasione dell’apertura della campagna per il sì al referendum costituzionale del prossimo ottobre. Evita così le contestazioni da parte delle vittime delle banche (Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara, CariChieti) che hanno chiesto di incontrare il premier, il quale nel suo intervento ha detto: “Ad accogliermi ho trovato alcuni che protestavano, benvenuti anche a loro” .