Stop a milioni di auto a Pechino, cinesi vedono il cielo azzurro per la prima volta dopo secoli
Pechino ha messo in atto restrizioni “sane” e giuste: quelle che riguardano fabbriche ed auto in particolare.
Peccato che tutto sia successo in un solo giorno.
Cinque milioni di auto sono state costrette ad essere utilizzate a giorni alterni in occasione del 70° anniversario della resa giapponese nella seconda guerra mondiale (2 settembre 1945). E il cielo, solitamente a tinte scure e pieno di smog, è diventato di un azzurro da cartolina.
Il giorno dopo la sfilata, con le restrizioni abolite, l’indice della qualità dell’aria di Pechino è tornato ad un livello in cui “tutti potrebbero iniziare ad avere ripercussioni negative sulla salute”, secondo l’agenzia di protezione ambientale statunitense.
“La parata militare azzurra è andata; al suo posto c’è il nostro ‘normal status gray’ ha scritto un utente on line. Grigio, come sempre insomma.
Il risultato è sorprendente: la gente poteva finalmente vedere gli edifici in lontananza di solito coperti da una densa coltre di smog.
40.000 cantieri dentro ed intorno Pechino sono stati chiusi per tutta la durata dell’iniziativa.
Durante il divieto, i livelli medi del particolato di Pechino sono diminuiti del 73,2% rispetto allo scorso anno.
Ecco come dovrebbe essere la Grande Muraglia ogni giorno!
by Bored Panda