Via altare, pulpito e banchi: la chiesa diventa un rifugio per immigrati in Germania

Una chiesa, in Germania, ha deciso di levare altare, pulpito, fonte battesimale e banchi per accogliere gli immigrati. A volersi mettere in gioco nella cura dei profughi è la chiesa evangelica Königshardt-Schmachtendorf, nella città di Oberhausen, nella regione della Renania, che ha proposto questa idea alle autorità del Comune, e queste si sono dette d’accordo.

All’interno della chiesa sono stati allestiti letti e cucine che forniscono cibo ai rifugiati. Sono state installate anche delle lavatrici. Padre Joachim Deterding, che officia nella chiesa, ha invitato i suoi parrocchiani ad aiutare gli immigrati.

È la prima chiesa che ha deciso di qualificarsi come rifugio per circa 50 rifugiati, secondo Handelsblatt. Tuttavia, in Austria, ci sono molte chiese vuote che vengono già utilizzate per scopi simili, grazie agli sforzi dell’arcivescovo di Vienna, Christoph Schoenborn.

Lo scorso ottobre, il vescovo di Stoccolma, Eva Brunner, l’unico vescovo lesbica al mondo, ha rimosso le croci dalle chiese affinché i migranti musulmani si sentano i benvenuti.