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David Bowie ci aveva già detto che stava morendo nel suo ultimo video “Lazarus”

David Bowie non si è limitato a rilasciare il suo ultimo album ‘Blackstar’ in coincidenza con il suo 69° compleanno,  ma stava dicendo addio al mondo.

Una battaglia di 18 mesi con il cancro di cui quasi nessuno era a conoscenza è giunta al tragico epilogo ieri (10 gennaio). Tuttavia Bowie aveva cercato di fornire dei suggerimenti in merito alla sua condizione terminale rilasciando solo 4 giorni fa  quello che doveva essere il suo ultimo video, “Lazarus”. 

L’addio di Bowie nel video si apre con la sua fragile figura bendata su un letto. Le prime parole del testo dicono: “look up here, I’m in heaven/I’ve got scars that can’t be seen” (guardate qui in alto, sono in cielo / ho cicatrici che non possono essere viste). Ovviamente, come deduce Nme, è un’ammissione sul suo cattivo stato di salute, piuttosto che un fantasticare sulla mortalità. Appare subito evidente che il letto è in un ospedale e che Bowie comincia a galleggiarci sopra, indicando la trasmutazione dall’altra parte – qualunque, o ovunque essa sia. Guardandolo adesso, è un’affermazione audace e allo stesso tempo desolante.

Così come Bowie si contorce sul letto, cercando di liberarsi, un altro Bowie appare poi, un Bowie vestito di nero e in piedi in posizione verticale, un Bowie che può ancora posare, broncio, prendere una penna e creare. L’ispirazione lo fa scarabocchiare su un notebook, mentre l’altro Bowie continua ad avere delle convulsioni. Si vede poi un teschio seduto minacciosamente sulla sua scrivania, lo spettro della morte che incombe su di Bowie e la sua creazione finale, e lui all’indietro che entra in un armadio di legno, una specie di bara per un’icona di stile e moda.

“La sua morte non era diversa dalla sua vita: un’opera d’arte”, ha spiegato il produttore di Bowie, Tony Visconti, in suo omaggio. “Ha fatto ‘Blackstar’ per noi, il suo regalo di addio. Sapevo da un anno che sarebbe andata così. Non ero, però, preparato a  questo.”

Creativo fino alla fine, il video il ‘Lazarus’ è un modo struggente e triste per dire addio, ma il più appropriato.

da Nme