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Coronavirus, l’acqua nei canali di Venezia diventa cristallina

Se i pessimisti vedono un bicchiere mezzo vuoto, gli ottimisti ne vedono in realtà uno mezzo pieno.

Lo stesso vale per il caos in corso in seguito all’emergenza coronavirus: mentre alcuni stanno accumulando carta igienica come se non ci fosse un domani, ci sono persone che intravedono risvolti positivi anche in una situazione così terribile.

Uno di questi è che l’inquinamento è diminuito drasticamente a seguito del blocco in Italia. Scienziati e ricercatori concordano sulla significativa riduzione rilevata dei livelli di NO2.

Quindi, man mano che le strade sono più vuote, l’aria diventa più chiara e le acque fangose ​​si schiariscono per mostrare la vita che c’è nei canali di Venezia e che non è stata mai vista prima.

Solo i piccioni camminano sui marciapiedi deserti e nelle piazze.

Venezia ha già sofferto abbastanza di turismo eccessivo.

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Pertanto, ora sembra il momento perfetto per lasciare “respirare” la città. Le acque del canale di Venezia si sono finalmente schiarite. Si vedono i pesci.

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Image credit: Marco Capovilla