A Cannes la “rivoluzione cinematografica” di Jodorowsky: un estratto del film e un nuovo appello
Poesia sin fin, il nuovo film di Alejandro Jodorowsky, sta per sbarcare a Cannes.
Intanto il regista ha pubblicato sui social un estratto della pellicola che pubblichiamo qui di seguito.
“Poesia sin fin” è stato scelto per far parte della sezione parallela del festival di Cannes, Quinzaine des réalisateurs.
È il seguito de “La Danza della realtà”, esercizio immaginario e poetico in cui Jodorowsky ha reinventato la sua infanzia. Il film ritrae il giovane adulto Alejandro negli anni ’40 e ’50, nell’effervescente capitale di Santiago del Cile. Qui Jodorowsky viene introdotto, dal destino, nel cerchio bohemien e artistico più importante del tempo. Poesia sin fin è una storia di sperimentazione poetica; la storia di una gioventù vissuta come pochi prima avevano osato: sensualmente, autenticamente, gratuitamente, follemente.
Poesia sin fin è un’ode alla ricerca della bellezza scritta da un uomo che ha dedicato la sua vita e la carriera alla creazione di una consapevolezza spirituale e artistica in tutto il mondo.
Il film è stato realizzato grazie al crowfunding di Indiegogo: il contributo di tantissima gente ha permesso al film di essere prodotto dignitosamente e nel rispetto della libertà artistica. Ora Alejandro Jodorowsky lancia un nuovo appello affinché il film possa trovare diffusione in tutto il mondo. La prima proiezione si farà a Parigi, nel museo del Louvre, il 10 giugno e verrà presentata da Jodorowsky stesso.
Questa è una rivoluzione cinematografica, dice.
Tuttavia Jodorowsky ha bisogno di un aiuto, per far sì che cinema d’essai possa sopravvivere.
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