The Universal

Le immagini satellitari rivelano un drastico calo dell’inquinamento durante la quarantena

L’epidemia da Coronavirus sta investendo tutto il mondo, che si tratti di infermieri, medici, civili o interi governi. Le aree di quarantena stanno aumentando proprio mentre aumenta il numero di persone infette ed è molto difficile avere una visione positiva del futuro quando nessuno ha alcuna risposta al riguardo.

Nel frattempo gli scienziati stanno segnalando un cambiamento positivo, anche se potrebbe non essere quello che stiamo aspettando.

Secondo l’Agenzia spaziale europea (ESA), oltre a una manciata di ricercatori indipendenti, le emissioni di biossido di azoto sono notevolmente diminuite in Italia a seguito del blocco causato dalla diffusione di COVID-19. Il satellite Copernicus Sentinel-5P ha rilevato un calo delle emissioni di NO2 segnalando la diminuzione dell’inquinamento atmosferico, con il cambiamento più significativo osservato nella parte settentrionale del paese.

“Il calo delle emissioni di biossido di azoto nella Pianura Padana nel nord Italia è particolarmente evidente”, ha riferito Claus Zehner, responsabile della missione Copernicus Sentinel-5P dell’ESA.
I grafici mostrano una graduale riduzione dell’inquinamento da NO2 a partire dal 14 febbraio

Con meno tracce di NO2 il 24 febbraio

Santiago Gassó, un ricercatore associato della NASA, si è rivolto a Twitter per riferire sui risultati del sensore satellitare. Ha anche spiegato che mentre le fluttuanti emissioni di NO2 sono del tutto normali considerando che differiscono in base a fattori come il giorno della settimana, questo cambiamento osservato è stato decisamente significativo.

E una riduzione significativa a marzo

 

La mappa mostra i livelli di inquinamento di NO2 l’8 febbraio, sabato


Mentre questo mostra i livelli di inquinamento di sabato 7 marzo